Passeggiata Burrone - Lago Smeraldo

Il paese di Fondo è attraversato in tutta la sua lunghezza dal Rio Sass, che ne solca l’abitato. Seguendo il corso del torrente è possibile effettuare una suggestiva passeggiata che conduce dal centro di Fondo al vicino Lago Smeraldo, dove si può trascorrere piacevolmente del tempo nell’area attrezzata per il bivacco, prendere il sole, e per i più temerari immergersi nelle corroboranti acque montane.

Orto Botanico e Oasi Boschiva

Una volta raggiunto il lago si trova un sentiero che con una breve salita conduce in località “Bersaglio”, da dove si gode di un ottimo panorama su tutta la valle. Qui la sezione SAT (Alpinisti Tridentini) ha realizzato un Orto Botanico aperto ai visitatori durante l’estate con visita guidata, facendo di questa escursione un punto d’interesse per la conoscenza della flora alpina nel suo ambiente naturale.

Palestra di Roccia - Sedruna Malosco - Malga di Fondo e Manzara

Per chi volesse esplorare ulteriormente la zona adiacente al lago è possibile percorrere l’itinerario lungo il Burrone, proseguendo poi sulla sponda orografica sinistra del rio della Malga (che da sotto il Sass ha cambiato nome). Si passa accanto al nuovissimo palazzo del ghiaccio, quindi al mulino dei Maghi per arrivare in località “Ponti” all’inizio di Val Sedruna. Sulla destra, seguendo il segnavia si raggiunge la Palestra di Roccia.

Lago Smeraldo

Il lago Smeraldo si trova a Fondo, ed ha una superficie di 10 mila metri quadrati. E’ un bacino artificiale che, inserito nell’ambiente alpino della zona, ne aumenta il fascino e la bellezza. Realizzato nel 1965 sbarrando il corso del Rio Fondo, il lago è diventato l’orgoglio della comunità. Ha una piccola spiaggia per chi vuole rilassarsi al sole o rinfrescarsi nelle sue acque.

Lago di Tovel

Il Lago di Tovel è il più grande dei laghi naturali del Trentino ed è uno dei gioielli naturalistici per Parco Naturale Adamello Brenta. E' situato nel punto più a nord delle famose Dolomiti di Brenta ed è circondato dal massiccio della Campa e dal maestoso anfiteatro roccioso che collega il Passo del Grostè al Passo della Gaiarda.

Lago di Tret

Il lago di Tret è un laghetto alpino a 1.605 metri di altitudine situato proprio sul confine tra le province di Trento e di Bolzano. E' infatti curioso il fatto che gli abitanti della Val di Non lo conoscano come Lago di Tret mentre i vicini della Deutschnonsberg con i paesi di St. Felix e Unsere Liebe Frau im Walde lo chiamino Felixer Weiher!

Laghi di Coredo e Tavon

I laghi, divisi da una diga, sono bacini artificiali costruiti nel 1958 a scopo irriguo. A parte questa funzione, la località è divenuta uno dei luoghi più frequentati da turisti e residenti.

La zona dei Due Laghi, detta anche Località Palù, è caratterizzata da un ampio parco verde attrezzato con aree per pic-nic, campo da beach volley ed un ampio parco giochi per bambini.

Lago di Santa Giustina

Il lago di Santa Giustina si trova al centro della Val di Non, vicino a Cles. Lago artificiale, è nato con la realizzazione dell’imponente diga costruita fra il 1943 e il 1951.

Lo spettacolo offerto dal bacino artificiale è davvero imponente e si inserisce perfettamente nello scenario della valle. E’ il più grande dei laghi artificiali del Trentino ed è stato costruito su iniziativa del Gruppo Edison negli anni che vanno 1943 al 1951. Ha lo scopo di raccogliere le acque del bacino imbrifero del torrente Noce per ricavarne energia elettrica.

Castel Valer

Castel Valer è senza dubbio uno dei più eleganti castelli della Val di Non. Sorge in posizione panoramica poco distante dal paese di Tassullo, completamente immerso tra i meleti. Questo maniero è visitabile con visita guidata ad orari stabiliti.

Castel Thun

Castel Thun fu la dimora di una delle più potenti famiglie feudali della regione. Domina ancor oggi, incontrastato per bellezza e importanza, su tutte le altre residenze e castelli del Trentino e della Val di Non.

Castel Coredo

Castel Coredo non ha l’aspetto di un castello: è un austero palazzo signorile, che sonnecchia indisturbato in cima a un colle, nascosto alla vista da un bosco di conifere. L’attuale edificio risale al 1726, data che si legge nell’iscrizione posta sopra il portale d’ingresso, accompagnata dallo stemma di Sigismondo Nicolò Coreth: a quest’ultimo si deve la ricostruzione del pala

Gampen Bunker

Al Passo Palade fu costruito uno dei Bunker più estesi dell'Alto Adige. Il Bunker è visitabile e al suo interno ospita interessanti esposizioni come quella dei minerali, che qui trovano una collocazione ideale, e la mostra fotografica che ripercorre gli anni 1935 - 1939 in cui fu costruita la Strada del Passo Palade.